Created martedì 16 luglio 2024

Considerazioni per la scelta di un filtro HVAC sostenibile

Immagina il filtro per l’aria più sostenibile. Cosa ti viene in mente? È realizzato con materiali di provenienza responsabile? Forse i suoi componenti sono di origine biologica e rinnovabili? Oppure immagini un filtro che si biodegradi dopo l'uso? Sebbene queste caratteristiche possano migliorare la sostenibilità, non costituiscono che una parte della verità. La maggiore impronta climatica dei filtri per l’aria deriva dal loro utilizzo e dal consumo energetico.

Spesso ci si domanda come può un filtro per l'aria consumare energia quando non è attraversato da corrente elettrica. L'energia correlata al filtro per l'aria è dovuta all’impatto che il filtro ha sul ventilatore del sistema HVAC, quando aspira/spinge l'aria attraverso il filtro. Maggiore è la resistenza o perdita di carico del filtro, maggiore sarà l’energia consumata dal sistema HVAC.

Paula Nowojska
Product Manager Comfort EMEA

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Energia

L'emissione di CO2 durante l'utilizzo di un filtro è legata a due aspetti: il consumo energetico di un filtro e la fonte di energia elettrica. Ad esempio, l'energia derivante dal carbone o dal gas causerà una maggiore impronta di carbonio del tuo filtro. Ma cosa succede se stai già utilizzando un filtro con il consumo energetico più basso, e la fonte di energia è il vento o l'acqua? Cos’altro possiamo fare per rendere un filtro sostenibile?

Efficienza di filtrazione

Spesso i filtri con maggiore efficienza di rimozione delle particelle hanno anche un consumo energetico maggiore. Quindi potrebbe essere forte la tentazione di scegliere un filtro con una classe di efficienza di filtrazione bassa per risparmiare qualche kWh. Non è però una buona idea, perché sacrificare l’efficienza di filtrazione in nome di un minore consumo energetico porterà effetti indesiderati. Per prima cosa ne risentiranno il comfort e il benessere delle persone che trascorrono del tempo in ambienti con una scarsa filtrazione. Inoltre, se l'aria che passa attraverso il vostro sistema HVAC è ancora piena di particelle, la polvere può accumularsi sulla serpentina di riscaldamento o raffreddamento o sulla ventola causando ulteriori perdite di energia per questi processi. Più polvere nel sistema HVAC significa anche più manutenzione che costa non solo denaro ma anche energia spesa per la pulizia dei canali e di altri elementi HVAC. Scegliere la giusta efficienza di filtrazione è più semplice quando si comprendono gli standard richiesti

Sostituzione

Ogni filtro per l’aria ha una propria data di scadenza, il che significa che deve essere sostituito una volta giunto al termine della sua vita operativa. Ciò ovviamente genererà rifiuti. Che ne dici di prolungare la vita del filtro mantenendolo più a lungo nel sistema HVAC? Questa può essere una buona idea, ma solo se il filtro è in grado di trattenere grandi quantità di polvere con una perdita di carico relativamente bassa. In caso contrario, un filtro sporco causerà un maggiore consumo di energia e una ridotta efficienza di filtrazione. I filtri sostenibili devono essere progettati in modo da mantenere un basso consumo energetico durante tutto il loro funzionamento.

Per quanto riguarda i filtri per l’aria, la sostenibilità è un argomento complesso. Il filtro che appare sostenibile dall’esterno non sempre garantisce la massima riduzione del suo impatto climatico. La cosa più importante è considerare sempre il filtro nella sua intera vita operativa, partendo quindi come prima cosa dal suo consumo energetico, per poi considerare altre caratteristiche che ridurranno ulteriormente l’impronta del filtro.

Vuoi sapere come selezionare il filtro più sostenibile per il tuo edificio? Contattaci oggi e ti aiuteremo.

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Autrice: Paula Nowojska, Product Manager Comfort EMEA